Il Ladakh, detto anche "Piccolo Tibet ", è incastonato tra le gigantesche catene del Karakorum e dell'Himalaya.
La mostra “I Macchiaioli. Le collezioni svelate”, al Chiostro del Bramante di Roma dal 16 marzo al 4 settembre 2016, ha il pregio di presentare al pubblico per la prima volta importanti dipinti dei Macchiaioli e non solo, collocandoli nel contesto delle antiche collezioni che in origine li ospitarono.
Il dossier fotografico di Mauro Francesconi è dedicato alle Chiese rupestri e alla religiosità delle genti della Dancalia.
"Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Époque alla Grande Guerra" è una grande mostra che si inserisce in un preciso programma che Palazzo Reale dedica all’arte tra fine Ottocento e inizio Novecento.
Sul Laghetto di Origlio, Ticino, alle soglie della primavera. Un viaggio per immagini.
“Il vino è il prodotto ottenuto esclusivamente dalla fermentazione alcolica totale o parziale di uve fresche pigiate o non, o di mosti di uva”.
La depressione del Dallol (116 metri sotto il livello del mare) è uno dei luoghi più caldi e inospitali della terra: le temperature superano facilmente i 50 °C.
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita, fino al 1° maggio 2016, “Via Crucis, La Passione di Cristo” di Fernando Botero.
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta la mostra “Impressionisti e Moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington”, promossa da Roma Capitale‐Assessorato alla Cultura e allo Sport e Azienda Speciale Palaexpo.
Dancalia: un viaggio fotografico in quattro tappe, attraverso la "Terra del diavolo".
Vitis vinifera sylvestris è stata coltivata per la prima volta in Georgia e risale a circa 7000 anni fa la produzione dei primi vini nella zona nord occidentale dell’attuale Iran: l’attestazione archeologica viene da Hajji Firuz Tepe, una città neolitica nella valle del fiume Gadar.
Apre dal 16 ottobre al Palazzo delle Esposizioni la mostra “Una dolce vita? Dal Liberty al design italiano. 1900-1940” organizzata dall'Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con il Musée d'Orsay di Parigi e curata da Guy Cogeval e Beatrice Avanzi con Maria Paola Maino e Irene de Guttry.