NUTRIRSI&SASSA-Vincenzino Siani

L’adozione di uno stile alimentare basato sulle piante è l’approdo condiviso dalle più recenti acquisizioni nei campi della nutrizione, della medicina e dell’ambientalismo ai fini del mantenimento dello stato di salute dell’uomo e dell’ambiente.

La presenza e l’evoluzione della vita sul pianeta sono tributarie di un fine equilibrio fra litosfera, atmosfera, idrosfera e biosfera.
Fattori biotici e abiotici costituiscono ecosistemi di varia estensione ove l’energia irradiata dal sole e fissata dalle piante si trasmette fra i viventi attraverso catene alimentari dove ognuno è cibo per altri.
Le pratiche legate allevamento animale e gli elevati e crescenti consumi di carni sono tra i principali fattori responsabili dell’attuale crisi ambientale da riscaldamento.
Numerosi studi finalizzati alla valutazione delle ricadute sugli ecosistemi legate all’alimentazione umana concordano nel definire ecologicamente assai favorevole per l’ambiente l’utilizzazione dei vegetali quale fonte primaria di cibo per l’uomo.

Studi epidemiologici condotti in comunità con differenti caratteri socio-economici e riportati dalla letteratura medica internazionale concordano sull’utilità dei regimi alimentari vegetariani nel prevenire e curare numerose patologie cronico-degenerative, nel conservare lo stato di salute e favorire lo stato di benessere.
Un recente documento della Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) indica, a chi voglia seguire uno stile alimentare vegetariano, le linee cui attenersi per ottenere vantaggi sul piano della salute.

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