• NUTRIZIONE VEGETARIANA, ALIMENTI, BISTRÒ
  • 12 Luglio 2015

    Zafferano

      Donatella Leonardi, Antonella Canini

    Lo zafferano, Crocus sativus L., è una pianta aromatica originaria del Mediterraneo orientale e appartenente alla famiglia delle Iridaceae.

    Le sue origini sono probabilmente in Iran o in Asia Minore o in Grecia: da qui si è successivamente diffusa in India, Cina, Bacino del Mediterraneo ed Europa orientale.

    In Italia è coltivata soprattutto in Sardegna, Abruzzo, Umbria e Toscana.

    
Esistono numerose varietà che differiscono tra loro per il colore dei fiori e per la lunghezza degli stimmi. Attualmente il più grande produttore mondiale è l’Iran. Per avere un chilo di “zafferano” secco occorrono circa 120.000-140.000 fiori; da questi, rigorosamente a mano, si prelevano gli stimmi.

    ZAFF CLASS

    Crocus sativus L è pianta erbacea provvista di un bulbo abbastanza grande, di forma sferica, di 3-5 cm di diametro, e di circa 2 cm di altezza. 
Le foglie lunghe, lineari e prive di picciolo, di colore verde molto intenso, raccolte in ciuffi da guaine fogliari, nascono dal bulbo.

    I fiori sono di colore violetto, in numero di 3-5 per pianta; hanno stilo fragile, molto lungo, di colore giallastro, che termina con uno stimma di colore rosso, diviso in alto in tre parti: dallo stimma si ottiene la spezia.

    Lo zafferano fiorisce verso la fine di ottobre; alla fioritura segue presto la raccolta degli stimmi fiorali.
 La propagazione di Crocus sativus L avviene solo per via vegetativa, tramite i bulbi.