ESTETICA EVOLUZIONISTICA
Si deve a Charles Darwin la teoria che più di ogni altra ha rivoluzionato l'idea che gli esseri umani hanno di sè stessi e delle proprie produzioni.
Non esiste oggi dominio della filosofia che non sia stato sconvolto dalla teoria darwiniana dell'evoluzione.
A oltre centocinquant'anni dalla pubblicazione dell'Origine delle Specie la forza assunta dalla spiegazione evoluzionistica obbliga a considerare l'uomo, con i suoi comportamenti e le sue capacità cognitive, come il risultato della storia evolutiva degli esseri viventi.
L'uomo è un essere biologico e la cultura umana - che nelle varietà delle sue forme sembra entrare in competizione con l'incredibile biodiversità del pianeta Terra - è un aspetto fondamentale della sua biologia. Vi sono aspetti dell'identità umana che, tuttavia, continuano a sembrare impermeabili all'azione della teoria darwiniana.
L'ambito delle nostre esperienze estetiche e delle produzioni artistiche rappresenta, oggi come ai tempi di Darwin, la cittadella fortificata dell'eccezionalità umana rispetto al mondo animale. Questo è il motivo per cui l'espressione che dà il titolo al libro stride ai nostri orecchi come l'accostamento dissonante di due suoni inconciliabili.
L'obiettivo principale di questo lavoro è di rendere più familiare un insieme di ricerche che leggono i fatti estetici alla luce della darwiniana teoria dell'evoluzione.
Lorenzo Bartalesi
ESTETICA EVOLUZIONISTICA
Darwin e l'origine del senso estetico.
Carocci editore. 2012, Roma.