Cibo e banchetti nell'età di Nerone
Letizia Annunziata

Per avere un'idea dell'alimentazione a Roma in età imperiale, i documenti certamente più preziosi e interessanti dal punto di vista scientifico sono i reperti archeologici, ossia i resti di cibo che gli scavi ci hanno restituito, e i resti umani, che, sottoposti ad analisi scientifiche, ci informano sulle caratteristiche nutrizionali dei cibi e su quelli che, al tempo, si ritenevano i loro effetti sull'organismo.

I gladiatori e il cibo
Letizia Abbondanza

 Una ricerca austriaca nella città di Efeso in Turchia, l’antica Asia Minore, ha messo in luce una serie di sepolture maschili – in realtà una sorta di fossa comune – con resti ossei che l’esame antropologico ha potuto ricondurre a una settantina di gladiatori professionisti.

I vini nella Grecia antica
Dincer Savas Lenger

Vitis vinifera sylvestris è stata coltivata per la prima volta in Georgia e risale a circa 7000 anni fa la produzione dei primi vini nella zona nord occidentale dell’attuale Iran: l’attestazione archeologica viene da Hajji Firuz Tepe, una città neolitica nella valle del fiume Gadar.

Il miele nel mondo antico
Dincer Savas Lenger

Il miele, prodotto alimentare delle api domestiche (Apis mellifera), sin dai tempi preistorici costituì la sostanza edulcorante più utilizzata e figura, al pari del sale, dell’olio e del vino, tra i principali prodotti alimentari del mondo antico.