• "FRAMMENTI E COLLAGE"
  • 23 Ottobre 2019

    PETROLIO

    Resti organici di immense foreste, degradati e accumulati nel ventre del pianeta a costituire depositi immani e silenti di idrocarburi, attendevano la creatura naturale che dopo 400 milioni di anni li riportasse in superficie, alla luce del sole, fonte della loro lontana origine organica; aspettavano l’uomo per abbandonare le profondità della crosta terrestre, raggiungere la biosfera e, bruciati, innalzarsi nell’aria e tornare in diversa veste a incidere sugli equilibri naturali. 

      ANNULARIA STELLATAAnnularia stellata (1,5), Cason di Lanza (Paularo), Carbonifero superiore.
    Crediti: geoprcoalpicarniche.org

    Il petrolio è, ancora oggi, la principale risorsa energetica naturale e pervade la nostra vita: concimi e pesticidi, fibre sintetiche, plastiche, farmaci, energia elettrica, carburanti per industria, trasporti e riscaldamento sono tributari, in ultima analisi, del petrolio. 

    Grazie al petrolio la nostra vita è diventata più lunga, gran parte della popolazione mondiale è alfabetizzata, conoscenze e cultura umane si sono dilatate.

    E' all’uso del petrolio che dobbiamo l’attuale crisi ambientale.

    Pecopteris
    Neuropteris
     sp. (x1,5), Cason di Lanza (Paularo), Carbonifero superiore.
    Crediti: geoparcoalpicarniche.org 

    Le riserve petrolifere, tuttavia, hanno da tempo imboccato la via del declino: le fonti naturali non sono lontane dall’esaurimento e si avvicina il momento in cui non converrà più estrarle. 

    Solare, fotovoltaico, eolico, idroelettrico, geotermico, biomasse, onde e maree oceaniche e, in più, nuove tecnologie oggi allo studio e disponibili in qualche decennio scandiranno il progressivo abbandono del petrolio quale primaria fonte energetica. 

    Siamo alle soglie della terza rivoluzione industriale, benvenuta e necessaria per salvare l’umanità.

     

    CARBONIFERO PANORAMICACrediti: geoprcoalpicarniche.org