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  • 20 Novembre 2017 | Gallery

    I Grandi Maestri. 100 anni di fotografia Leica

    Arriva a Roma, nella sua unica tappa italiana la mostra “I Grandi Maestri. 100 Anni di fotografia Leica” ospitata al Complesso del Vittoriano - Ala Brasini dal 16 novembre 2017 al 18 febbraio 2018.

     

    La mostra indaga per la prima volta la grande rivoluzione del mondo della fotografia, e in genere della visione, resa possibile dalle fotocamere Leica dagli anni Venti del Novecento fino a oggi.

    LEICA SCHEDA TECNICA

    Oltre 350 stampe d’epoca originali di celebri fotografi insieme a documenti storici dall’archivio Leica, filmati sui fotografi (come Henri Cartier-Bresson e Garry Winogrand), locandine pubblicitarie vintage, riviste storiche e prime edizioni di libri, accompagnano il visitatore in un viaggio nel tempo e nella storia, alla scoperta di quei cambiamenti rivoluzionari permessi da un’innovazione tecnologica come la “Ur-Leica”, il primo apparecchio con pellicola da 35mm efficace che non solo rappresentò un cambiamento radicale nel campo della fotografia, ma innescò, insieme ai modelli Leica prodotti successivamente, una significativa metamorfosi nella nostra percezione della società e del mondo.

     07 Ur Leica built by Oskar Barnack completed in 1914 Leica Camera AG

    Nel 1914 grazie Oskar Barnack mette a punto la prima fotocamera per il formato da 35 mm.
    L’ideazionedella "Ur-Leica" segna la nascita di una fotografia dinamica e con un'enorme portata creativa, offrendo al fotografo innumerevoli nuove forme di espressione e permettendo di osservare il mondo in molti modi, e continua a farlo anche oggi.

    01 Fred Herzog Man with bandage 1968 Courtesy of Equinox Gallery Vancouver Fred Herzog 2016

    Se lo stile è fatto di visione e di tecnica, non c’è dubbio che l’esistenza di un nuovo apparecchio, duttile e flessibile, in grado di seguire il fotografo ovunque andasse e in qualsiasi situazione, da quelle più intime alle più ufficiali, ha permesso a generazioni di autori di vedere, immaginare, documentare e riprendere in un modo diverso la realtà.

    Non c’è stato fotografo Leica che non abbia avuto un attaccamento speciale alla propria macchina. Primo tra tutti Henri Cartier-Bresson, che non riuscì mai ad allontanarsi dalla Leica, tanto da affermare: “Le altre macchine fotografiche che ho provato mi hanno sempre convinto a ritornare a lei… Finché farò questo lavoro, questa è la mia macchina fotografica ”.

     10 Walter Vogel Dalmatian dog Düsseldorf 1956 Walter Vogel

    La mostra è composta da 16 sezioni che intrecciano insieme l’ordine tematico con la cronologia, in un percorso che va dalla nascita della prima fotocamera Leica fino alle più recenti visioni.
    Nel corso degli anni la Leica fu progressivamente utilizzata da fotografi di diverse nazionalità, estendendo il suo uso a diversi tipi di reportage. Dal fotogiornalismo di guerra (nel 1930 Erich Salomon fu il primo fotogiornalista che portò una Leica negli Stati Uniti e durante la Guerra civile spagnola), all’uso della fotografia come strumento di propaganda.

    Ma anche a un tipo di ricerca più umanista, infatti la Leica arriva ad essere utilizzata nel settore della moda, rivoluzionando anche in questo caso il genere: si passa dalla fotografia in studio alla fotografia in strada.

     11 Ramón Masats untitled Tomelloso Ciudad Real Madrid 1960 Ramón Masats

    Attraversando diversi generi e percorrendo i diversi paesi del mondo, la mostra propone le immagini dei più grandi interpreti internazionali che hanno fatto della Leica il proprio strumento creativo di espressione d’elezione.
    Dalle fotografie in bianco e nero di Robert Capa, Henri Cartier-Bresson, Sebastião Salgado, Elliott Erwitt e Gianni Berengo Gardin, fino al colore di William Eggleston, Fred Herzog e Joel Meyerowitz, lo spettatore potrà ammirare il meglio della fotografia internazionale con uno sguardo privilegiato sull’Italia.

    Accanto alle immagini di Gianni Berengo Gardin, l’esposizione romana dedica spazio anche alle fotografie di altri interpreti italiani d’eccezione come Piergiorgio Branzi, Paolo Pellegrin, Valerio Bispuri e Lorenzo Castore.
    (dalla cartella di presentazione per la stampa)

     12 John Bulmer Women hanging the laundry for Sunday Times Magazine Liverpool 1965 John Bulmer