• NUTRIZIONE VEGETARIANA, ALIMENTI, BISTRÒ
  • 9 Agosto 2018

    Carboidrati

      Vincenzino Siani

    Carbonio, Idrogeno e Ossigeno sono gli elementi costitutivi della struttura dei Carboidrati o Glucidi o Zuccheri.

    Essi sono formati da catene di 3-7 atomi di Carbonio cui sono legati H e O in proporzione di 2:1. La molecola tipo è rappresentata dal glucosio: C6H12O6.

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    In relazione al numero di molecole che li costituiscono, i carboidrati si distinguono in Monosaccaridi (una sola molecola), Oligosaccaridi (alcune molecole) e Polisaccaridi o Amidi (costituiti da 300-26000 molecole).

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    Fonti

    Cereali, legumi, frutta, verdure, ortaggi rappresentano le principali fonti alimentari di carboidrati.

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    Gli alimenti prevalentemente glucidici di uso più comune presentano nella loro composizione un rapporto variabile fra zuccheri semplici e complessi

    Funzioni

    I carboidrati hanno funzione prevalentemente energetica; di minore rilevanza le funzioni plastica e coenzimatica

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    Fabbisogni

    L'assunzione di carboidrati deve essere pari al 55-60% della razione alimentare, suddivisa fra  oligosaccaridi (10-15%), e polisaccaridi (45-50%). 

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    Digestione

    La digestione dei carboidrati inizia nella bocca, ad opera della ptialina contenuta nella saliva, continua e si completa nell'intestino tenue ad opera di enzimi secreti dal pancreas e dall'intestino stesso.

    Nel corso della digestione tutti i carboidrati sono scissi in monosaccaridi. 

     C-DIGESTIONE

    Assorbimento

    I monosaccaridi sono assorbiti in piccola parte nello stomaco e in massima parte nell'intestino tenue, attraverso i villi intestinali.

    Riversati nei vasi sanguigni, attraverso la vena Porta raggiungono il fegato: qui possono essere immagazzinati sotto forma di glicogeno o riversati nella circolazione sistemica per raggiungere le cellule dei vari tessuti dell'organismo. 

     C-ASSORBIMENTO

    Metabolismo cellulare

    Nelle cellule il glucosio è utilizzato a fini energetici attraverso due vie metaboliche: anaerobica, nel citoplasma cellulare, e aerobica, nei mitocondri cellulari.

     C-METABOLISMO

    Sedi di deposito

    Nell'organismo umano glucosio e glicogeno si trovano, in varia misura, in molti tessuti. Nel sangue la presenza di glucosio è di g 0.70-1.10/100 ml; nel fegato e nel muscolo, un elevato numero di molecole di glucosio legate fra loro e ad acqua, costituiscono riserve glucidiche (glicogeno).
    Nel glicogeno vi sono 2.7 g di acqua per ogni grammo di glucosio.

     C-DEPOSITI

    A tali fonti il muscolo attinge nel corso dell'attività fisica: prima alle molecole presenti nelle fibre muscolari, successivamente alle altre.

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    Sintesi

    1- I carboidrati sono formati da catene di 3-7 atomi di C cui sono legati H e O in proporzione di 2:1. La molecola tipo è rappresentata dal glucosio (C6H12O6).

    2- I carboidrati si distinguono in monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi in dipendenza del numero di molecole da cui sono composti.

    3- I carboidrati vengono assorbiti come monosaccaridi, direttamente utilizzati dall'organismo o accumulati nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno (glicogenosintesi). Nel glicogeno ogni grammo di glucosio è legato a g 2,7 di acqua. 

    4- La funzione energetica è predominante per i carboidrati: glucosio, glicogeno epatico e muscolare sono degradati nelle cellule attraverso vie metaboliche anaerobiche e aerobiche, e coprono una parte significativa del metabolismo energetico. La loro utilizzazione aumenta al crescere dell'intensità dell'esercizio fisico.

    5- L'ossidazione di un grammo di glucosio fornisce energia per circa 4 Kcal.

    6- In un regime equilibrato, i carboidrati coprono il 55-60% della razione alimentare, il 10-15% come oligosaccaridi, il 45-50% come polisaccaridi.

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