• LIBRI, MEDIA
  • 8 Marzo 2021

    MIGRATION STORIES

    ….”L’accoglienza si fa e funziona se ci sono due capisaldi assolutamente non discutibili: un’accoglienza dignitosa e strutturata per chi arriva, ma un’altrettanta capacità di non creare tensioni nelle comunità che accolgono…” (Matteo Biffoni, 2016)

    Il volume “Migration Stories” presenta una analisi attenta e scrupolosa della storia, dei documenti e delle narrazioni scritte e non, per attrarre l’attenzione sulle migrazioni attuali, fornendoci o ricordandoci i numeri, le notizie dai media e soprattutto regalandoci storie di “migranti”, raccontate da loro stessi, dando loro voce per ascoltare la loro versione, lontana da numeri, documenti, decisioni, definizioni, così piene di vita, di dolori, di separazioni, di abbandoni,  ma anche di riscatti, di nuovi incontri,  di ritorno alla operosità.

    L’autrice di questo volume, Maria Eugenia Cadeddu, è Primo Ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, studiosa, fra l’altro, del fenomeno Migrazioni.
    Maria Eugenia Cadeddu riesce a scrivere di numeri, di documenti, di storie di vita con leggerezza e correttezza e chi come me ha partecipato e ha poi riletto l’intero volume ha potuto apprezzarne la sensibilità e il grande valore del lavoro svolto.

    Le storie sono il risultato di un progetto di seminari “Migration Stories”, incontri organizzati presso la Biblioteca “Guglielmo Marconi” del CNR dove un ricercatore e un migrante si raccontano dialogando. Si raccontano perché se è vero che il migrante - finalmente protagonista assoluto -  racconta la sua storia sull’impulso di domande e richieste del ricercatore, è anche da sottolineare che quelle domande hanno una valenza precisa per lo studioso, scaturiscono dal vissuto di entrambi i dialoganti.

    E’ difficile trasferire in testo un dialogo fatto di parole, ma anche di tono di voce, inflessioni, sguardi, posture, ma le storie sono così suggestive che anche leggendole, rispettando le sospensioni, i puntini…., le virgolette,  le parentesi che lasciano intendere, si riesce a cogliere l’immenso spessore e i migranti finalmente, dicevo, non sono più l’”Altro” ma Haregewoin, Romulo, Angela, Fioralba, Tatiana, Sabine, Navid, Yvonne. Rileggendo sono stata sommersa dai ricordi di quegli incontri, dai volti dei protagonisti, dalle loro vite.

    “Non ho schieramenti da offrire in proposito, non credo nelle risposte assolute. Credo invece nell’informazione, nella conoscenza, nell’ascolto attento di opinioni diverse, nella consapevolezza critica dei problemi che pone la contemporaneità” (M.E. Cadeddu, 2020).
    E’ un volume di cui sottolineo, anche, una accurata bibliografia. utile a chi vuole o deve avere informazioni corrette sul fenomeno, ma anche a chi vuole conoscere l’aspetto umano del percorso migratorio da chi veramente l’ha compiuto.
    (Recensione di Rosanna Godi)

    MIGRATION RETRO 

    Maria Eugenia Cadeddu
    Migration Stories
    2020. Carocci editore, Roma.