• SPORT, WELLNESS
  • 2 Marzo 2015

    Correre con stile

      Beniamino Poserina

    Ogni runner di qualunque livello si è fatto almeno una volta questa domanda: come posso correre più veloce? Sicuramente questa è l’ossessione di ogni atleta professionista, soprattutto quando c’è qualcuno che corre più forte. Purtroppo al nostro livello c’è sempre qualche amico che corre più veloce di noi, e quindi la domanda torna attuale.

    Sento spesso gli amici appassionati della corsa che si rincorrono con l’ultimo gadget che sembra assicurare miglioramenti incredibili, sull’ultimo programma di allenamento letto su un sito internet cinese (da tenere presente che un vero runner riesce a leggere siti internet di qualunque lingua), sull’ultima scarpa evoluzione del modello precedente che già prometteva meraviglie. I corridori sono informati su ogni aspetto del loro sport, tranne quello veramente importante: la tecnica di corsa!!

    Recentemente a Lugano, insieme ad altri colleghi, abbiamo tenuto diverse giornate informative incentrate sul tema della corsa. Una di queste si intitolava “È la corsa giusta?”, ed è stato lo spunto per confermare quelle che sono le mie idee sulla tecnica di corsa.

    Partiamo dal presupposto che la tecnica di corsa migliore è quella che fa avanzare il nostro centro di gravità nel modo più importante ed economico possibile. Prima di procedere al punto successivo vi invito a rispondere a una semplice domanda: secondo voi tra un corridore di 100m, 800m, 5000m e maratona la tecnica di corsa è diversa? Segnatevi su un foglio di carta la risposta!!

    Ho passato in analisi i punti di attacco e di rilascio del piede dei quattro migliori atleti nelle seguenti discipline dell’atletica leggera:

    • 100m Usain Bolt
    • 800m David Rudisha
    • 5000m Mo Farah
    • Maratona Haile Gebrselassie

    correre-1La differenze di velocità espressa da questi atleti è evidente a tutti, ma dalle immagini è evidente che i due momenti fondamentali della falcata, appoggio a terra e rilascio, sono simili tra loro. Quindi la differenza di velocità non crea delle differenze sostanziali nella tecnica di corsa!

    correre-2Tutto questo bel discorso sulla tecnica non deve rimanere fine a se stesso. Perché sprecare ore e chilometri di allenamento senza allenare la tecnica? Per questa volta non approfondiremo altri temi e dettagli su come migliorare la velocità della corsa, ma vi lascio solo con questi punti su cui riflettere:

    • La corsa prolungata è un esercizio di potenziamento specifico a bassa intensità (cioè un potenziamento direttamente collegato con il gesto tecnico).
    • Un potenziamento specifico, come dice la parola, ha come scopo di potenziare il corpo nel gesto sportivo. Una tecnica di corsa non corretta causerà il potenziamento del corpo in maniera non corretta.
    • Il sovraccarico che ne deriva, a lungo termine, sarà causa di infortuni.

    Un cordiale saluto e... buona tecnica!