Pianificare diete vegetariane - La Quinoa
La Quinoa (Chenopodium quinoa Willd.) è una pianta erbacea annuale, dicotiledone, appartenente alla famiglia delle Chenopodiaceae.
Originaria del sud America e, in particolare, dei paesi delle Ande, presenta innumerevoli varietà (più di 200), espressioni di grandi capacità di adattamento a differenti habitat. E’ classificata come pianta C3.
Storia
Già praticata in Sud America circa 7000 anni fa (Ayacucho, Perù), la coltura della quinoa fu quasi abbandonata per motivi legati alla religione dopo l’arrivo dei missionari cattolici con i conquistadores spagnoli.
Stessa sorte subirono altre piante autoctone (amaranto, maca). La recente riscoperta del valore nutrizionale della pianta ne sta espandendo coltura e consumo.
La quinoa, così come il grano saraceno e l’amaranto, è definita “pseudocereale”, riservando la terminologia anglosassone il nome di “cereali” alle piante appartenenti alla famiglia botanica delle Graminaceae (Poaceae).
Struttura della pianta
Radice
La radice è fittonante, molto profonda e ramificata, resistente alla siccità.
Fusto
La pianta ha fusto legnoso ed eretto; ramificato o meno, alto da 30 cm a 3 m, di colore variabile dal verde al rosso a seconda delle varietà.
Foglie
Le foglie sono alterne, provviste di un lungo picciolo e di una lamina di forma e dimensioni varie (triangolare, lanceolata, ondulata, ecc).
Il colore delle foglie va dal verde chiaro al rosso, al porpora, al giallo.
Infiorescenza
È una pannocchia dal diametro di 5-30 cm e altezza di 30-80 cm; presenta infiorescenze spargole o compatte.
Fiori
I fiori sono piccoli (diametro massimo 3 mm), privi di petali; la corolla è composta da tepali e, in genere, da cinque sepali di colore verde.
Ermafroditi nelle piante monoiche, o con organi riproduttivi su piante diverse (dioiche). L’impollinazione è in genere anemofila.
Frutto
Il frutto è un achenio indeiscente piccolo e rotondeggiante, con un diametro di circa 2 mm.
Seme
I semi sono in numero di 100-3000 per pannocchia. Il seme è di forma sferica o conica o ellissoidale; variamente colorato (giallo, beige, rosso, bianco, nerastro).
Clima
La quinoa si è adattata a climi diversi; dal freddo degli altipiani andini al caldo torrido del deserto, cresce bene nelle valli umide e sulle coste marine e assolate.
La temperatura media più adatta per la quinoa è di circa 15-20 °C, pur sopportando ampie escursioni intorno a tali valori.
Terreno
La quinoa predilige terreni ben drenati e ricchi di materia organica. La pianta è molto sensibile all'eccessiva umidità. Ama climi con precipitazioni di 250-500 mm/annui medi.
Trasformazione e consumo
I semi della Quinoa, macinati, forniscono una farina ricca di amido, dall’alto contenuto proteico e completamente priva di glutine e quindi adatta all’alimentazione di soggetti celiaci.
Composizione nutrizionale
I semi di quinoa hanno un contenuto assai equilibrato di amminoacidi essenziali. In particolare lisina, cistina e metionina sono presenti in concentrazioni assai più elevate rispetto a quanto osservabile in altre piante.
Proprietà nutraceutiche
La quinoa è una pianta dalle accertate proprietà nutraceutiche, in quanto ricca di tocoferoli e vitamina E.