• NUTRIRSI CLUB
  • 21 Ottobre 2019

    LA PAROLA "TEMPO"

    VENERDI' 25 OTTOBRE 2019

    Ore 17-18.00: Massimo Venturi Ferriolo
    PAESAGGI E NARRAZIONI, I RACCONTI DEL TEMPO
    Ore 18.30-19.30: Renato Pallavicini 
    LA FORBICE DI IKEA. NATURA E CULTURA NEL TEMPO DELL'ARCHITETTURA GLOBALE

    Museo Macro Asilo, Stanza delle Parole, 
    Roma, via Nizza 138. Ingresso libero.

     

    PAESAGGI E NARRAZIONE
    Massimo Venturi Ferriolo

    L’umanità ha creato la narrazione inserendo le sue storie temporanee nel costante racconto di lunga durata, memoria aperta al futuro.
    La scrittura, come incisione degli avvenimenti accaduti nei luoghi, caratterizza i paesaggi dando loro forma. Questi espongono gli eventi con racconti riconoscibili nello spazio e nel tempo, aprendo all’esistenza e all’esperienza estetica di una tensione continua che permette la conoscenza del divenire nella cornice narrativa dell’eternità. 

    Il mito è presente nel suo senso peculiare di trama, d’intreccio, di concatenamento dei fatti in uno spazio teatrale, nella configurazione narrativa leggibile con la sua connessione degli accadimenti che hanno dato e danno significato ai paesaggi. Il mito, la trama, è un racconto sovratemporale che ci educa ad amare e curare i paesaggi di appartenenza e renderli riconoscibili. È l’intreccio che attribuisce una configurazione intellegibile a un insieme eterogeneo, è narrazione, è «verità non altrimenti dicibile», chiamata da Thomas Mann veste solenne del mistero, che rende presenti il passato e il futuro

    Dobbiamo svelare questa veste solenne che copre i paesaggi per riconoscere il loro processo, collegando le immagini fra loro, le percezioni che le concernono. Ciò significa distinguere, identificare, connettere con la memoria per instradarla in direzione di un futuro inserito nel processo di paesaggio.

    Paesaggio è trasformazione, tempo che corre. Ogni essere vivente non può fermare il tempo per sottrarsi alla rapidità del mutamento. Come recita un antico frammento presocratico, la vita ha la durata di un giorno e l’uomo ha gli occhi rivolti alla luce per ammirare la bellezza del mondo con i suoi paesaggi. 

    Massimo Venturi Ferriolo: Breve cirriculum vitae
    Massimo Venturi Ferriolo, filosofo, già ordinario di Estetica al Politecnico di Milano, è stato Visiting Professor e conferenziere in varie università europee e americane.
    Il tema del paesaggio tra etica ed estetica, fra teoria e progetto, è al centro dei suoi interessi didattici e scientifici.
    Tra i suoi libri ricordiamo: Etiche del paesaggio. Il progetto del mondo umano (Editori Riuniti 2002), Percepire paesaggi. La potenza dello sguardo (Bollati Boringhieri 2009), Paesaggi in movimento. Per un’estetica della trasformazione (DeriveApprodi 2016) e Oltre il giardino. Filosofia di paesaggio (Einaudi 2019).

     dsu cnr Progetto Tempo DEF

     

    LA FORBICE DI IKEA: Natura e Cultura nel Tempo dell'Architettura Globale.
    Renato Pallavicini

    Fòrbice s. f. [lat. fŏrfex -fĭcis]. – 1. a. Per lo più al plur., le forbiciun paio di forbici (ant. e region. al sing.), utensile d’acciaio per tagliare, costituito da due lame terminanti a punta a un estremo, incrociate e collegate da un perno; ciascuna lama agisce come una leva di primo genere, e il perno funge da fulcro; per facilitarne l’uso, sono provviste, all’altro estremo, di anelli nei quali s’introducono il pollice e il medio della mano (le parti comprese tra il perno e gli anelli si chiamano branche).
    Ma in questo caso assumiamo la versione «economica» al singolare, che significa:
    divaricazione progressiva tra due valori

     Poniamo metaforicamente Natura e Cultura sulle punte della forbice.

    Natura e Cultura per accadere e operare nel mondo hanno bisogno di aperture e divaricazioni attraverso TRASFORMAZIONI e PRODUZIONI. E il perno della forbice consente l'apertura e la chiusura, la divaricazione e il ricongiungimento: una «dialettica» meccanica metafora di altre e diverse dialettiche e contraddizioni.

    Il tempo dell'architettura globale ha divaricato come non mai la forbice. Attraverso alcuni testi, riflessioni ed immagini, mostreremo le oscillazioni del rapporto Natura e Cultura nelle città e negli edifici; le possibilità o le negazioni di un ricongiungimento.
    La scelta di un paio di forbici Ikea ha un valore simbolico e metaforico che spiegheremo e articoleremo nella nostra conversazione.

    Renato Pallavicini: Breve Curriculum vitae
    Renato Pallavicini, architetto e giornalista, è nato a Savona nel 1948 e vive a Roma. Per oltre un trentennio ha lavorato nel quotidiano l'Unità, presso cui ha ricoperto diversi incarichi, occupandosi di cultura e di spettacoli.
    Attualmente scrive di fumetti e cinema su siti come Fumettologica, BookCiakMagazine e il Tascabile Treccani.