L’etichetta rappresenta la carta d’identità del vino, il documento che ne certifica i requisiti legali per la commercializzazione. Inoltre ci permette di conoscere meglio il prodotto che stiamo acquistando o che ci è stato regalato.
Vista, udito, olfatto, gusto e tatto ci procurano dati su quella porzione del mondo naturale che compete alla nostra specie;odori e sapori arricchiscono la nostra vita e orientano le nostre scelte alimentari.
Il vino è il prodotto della fermentazione alcolica dell’uva, frutto della Vite, genere dalle molte specie, alcune di origine naturale, altre dovute all’opera dell’uomo.
La depressione del Dallol (116 metri sotto il livello del mare) è uno dei luoghi più caldi e inospitali della terra: le temperature superano facilmente i 50 °C.
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita, fino al 1° maggio 2016, “Via Crucis, La Passione di Cristo” di Fernando Botero.
- Luogo: Roma, Palazzo delle Esposizioni
- Dal 13/02/2016
- Al 01/05/2016
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta la mostra “Impressionisti e Moderni. Capolavori dalla Phillips Collection di Washington”, promossa da Roma Capitale‐Assessorato alla Cultura e allo Sport e Azienda Speciale Palaexpo.
- Luogo: Roma, Palazzo delle Esposizioni
- Dal 16/10 /2015
- Al 14/02/2016
Dancalia: un viaggio fotografico in quattro tappe, attraverso la "Terra del diavolo".
Vitis vinifera sylvestris è stata coltivata per la prima volta in Georgia e risale a circa 7000 anni fa la produzione dei primi vini nella zona nord occidentale dell’attuale Iran: l’attestazione archeologica viene da Hajji Firuz Tepe, una città neolitica nella valle del fiume Gadar.
Apre dal 16 ottobre al Palazzo delle Esposizioni la mostra “Una dolce vita? Dal Liberty al design italiano. 1900-1940” organizzata dall'Azienda Speciale Palaexpo in collaborazione con il Musée d'Orsay di Parigi e curata da Guy Cogeval e Beatrice Avanzi con Maria Paola Maino e Irene de Guttry.
- Luogo: Roma, Palazzo delle Esposizioni
- Dal 16/10/2015
- Al 17/01/2016
Avrò ancora per molto il sentimento del meraviglioso quotidiano? Lo vedo smarrirsi in ogni uomo, che avanza nella propria vita come in un cammino sempre meglio lastricato, che avanza nell'abitudine con crescente disinvoltura, che man mano si libera del gusto e della percezione dell'insolito.
Louis Aragon, Il paesano di Parigi