• "FRAMMENTI E COLLAGE"
  • 5 Giugno 2019

    NOA

    “A lungo ho pensato se condividere questo ultimo post. Forse sembrerà inaspettato, ma questo è un progetto che ho da molto tempo, non è una decisione d’impulso.

     

    Entro massimo 10 giorni morirò.
    Dopo anni di battaglie, il combattimento è finito. Ho smesso di bere e mangiare e dopo molte discussioni e valutazioni, è stato deciso di lasciarmi andare perché la mia sofferenza è insopportabile. Respiro, ma non ho mai vissuto”. 

    “Non cercate di convincermi. Amore è lasciare andare, in ogni caso”. 

    Domenica scorsa Noa Pothoven, diciassettenne olandese, si è spenta, si è lasciata andare.

    Le violenze subite a partire dai suoi undici anni, il trauma psichico infinito e le atroci sofferenze, l’impotenza delle parole, l'irrimediabile solitudine, il nulla quale unico traguardo, unica povera speranza. 
    Una volta di più ci riveliamo distratti, disattenti e, alla fine, perdenti di fronte alla fragilità dolorosa della nostra esistenza, alla tenebra che oscura qualsiasi idea di futuro.