• "FRAMMENTI E COLLAGE"
  • 24 Novembre 2014

    Festa mobile

    Gli elementi naturali sono le lettere di tutte le parole dell’universo, la materia di tutte le forme, il tema di tutte le variazioni; danzano, nei cicli naturali, fra origine e fine, mondo organico e inorganico, entropia e divenire: una festa mobile in cui ciascuno di loro è stato aria, terra, foglia, roccia, frutto, carne, fiore.

    d’Alembert Vorrei proprio che mi diceste che differenza fate tra l’uomo e la statua, tra il marmo e la carne.

    Diderot Poca. Si fa del marmo con la carne e della carne col marmo.

    d’Alembert Ma l’uno non è l’altra.... Non vedo come si possa far passare un corpo dallo stato di sensibilità inerte allo stato di sensibilità attiva.

    Diderot Il fatto è che non volete vederlo. E’ un fenomeno comune.

    d’Alembert E questo fenomeno comune qual’è di grazia?

    Diderot Visto che volete subire questa umiliazione, ve lo dirò: ciò accade tutte le volte che mangiate.

    d’Alembert Tutte le volte che mangio!

    Diderot Sì, perchè mangiando, che cosa fate? Rimuovete gli ostacoli che si opponevano alla sensibilità attiva dell’alimento. Lo assimilate a voi stesso, lo rendete carne, lo animalizzate, lo rendete sensibile; e ciò che voi eseguite su di un alimento, io lo eseguirò quando mi piacerà sul marmo.

    d’Alembert E come?

    Diderot Come? Lo renderò commestibile.

    d’Alembert Rendere il marmo commestibile.... non mi sembra facile.

    Diderot Tocca a me indicarvene il procedimento. Prendo la statua che vedete, la metto in un mortaio e a grandi colpi di pestello...Quando il blocco di marmo è ridotto in polvere impalpabile, mescolo questa polvere con dell’humus o terra vegetale; li impasto bene insieme; innaffio la miscela, la lascio putrefare un anno, due anni, un secolo; il tempo non mi importa. Quando il tutto si è trasformato in una materia press’a poco omogenea, in humus, sapete cosa faccio?

    d’Alembert Sono certo che non mangiate humus
    Diderot No, ma c’è un tramite di unione, di appropriazione, fra l’humus e me, un latus, come vi direbbe il chimico.
    d’Alembert E quel latus è la pianta?
    Diderot Per l’appunto. Vi semino piselli, fave, cavoli e altre piante leguminose. Le piante si nutrono della terra, ed io mi nutro delle piante.
    d’Alembert Vero o falso che sia, mi piace questo passaggio dal marmo all’humus, dall’humus al regno vegetale, e dal regno vegetale al regno animale, alla carne.

    (Diderot: Il sogno di d’Alembert)

    In quella piccola porzione di natura che assumiamo in forma di cibo è riassunta la storia evolutiva del mondo.