• LIBRI, MEDIA
  • 18 Dicembre 2017

    Dieci lezioni sui classici

    Libri che "non hanno finito mai di dire quel che hanno da dire", i classici sono davvero "infinitamente futuri".

     

    BOITANI 2

    Qui Piero Boitani ci consegna pagine acuminate in cui interroga fra l'altro l'Iliade, il poema della forza e della guerra, anzi di un conlitto cosmico, ma anche della pietà che rende l'uomo civile; l'Odissea, il primo e più affascinante romanzo del mondo; Lucrezio, il quale, dopo che i greci hanno scoperto la meraviglia, il pensiero e la scienza, ne ha fatto poesia straordinaria; Virgilio, che consacra la storia del piccolo villaggio divenuto capitale del mondo; Tacito, che denuncia con forza la natura imperialistica del potere romano; Ovidio, che con le Metamorfosi, poema del continuo divenire, crea il primo grande classico post-moderno.

    Nell'estate del 2016, Roberto Antonini e Brigitte Schwarz, di RSI Rete Due Radiotelevisione svizzera, mi chiesero durante un pranzo a Bologna se non avrei accettato di preparare per l'autunno, per il loro programma Laser, dieci puntate di trenta-trentacinque minuti ciascuna sui classici, cioè sugli scrittori e sulle opere letterarie dell'antichità classica. La scelta degli autori, dei brani, dei temi sarebbe stata mia, fatta salva, naturalmente, la loro approvazione.
    Era una bella sfida: racchiudere in circa trecento minuti, più o meno cinque ore e mezzo, quel che pensavo delle amatissime letterature antiche, e spiegarlo a un pubblico non accademico ma invece generale, che non necessariamente conosceva quei testi.
    Accettai di slancio e mi misi subito a immaginare un percorso, che è quello riprodotto in questo libro.
    (dalla Prefazione di Piero Boitani)

    Piero Boitani
    DIECI LEZIONI SUI CLASSICI
    2017, il Mulino, Bologna.