Il Pistacchio (Pistacia vera), è una pianta della famiglia delle Anacardiaceae; i pistacchi edibili sono i suoi semi.
Il noce da frutto o noce bianco (Juglans regia) deriva il suo nome da “Jovis”, Giove e “glans”, ghianda: ghianda di Giove, alimento consacrato dai Romani alla più grande divinità.
La specie ancestrale del melone ha molto probabilmente origini africane. Le prime coltivazioni risalgono a circa 4000 anni fa in Persia e in Africa.
Gli antichi autori greci e romani ritenevano erroneamente che il pesco fosse originario della Persia; oggi sappiamo che è la Cina la terra delle sue lontane origini.
L’albicocco è originario della Cina settentrionale, dove si trova allo stato spontaneo, e forse anche di altre regioni asiatiche.
Il Nespolo del Giappone è originario dell’Estremo Oriente; anche oggi in Cina, in Giappone e in India è molto diffuso, sia come albero da frutto, sia come pianta ornamentale, sia allo stato selvatico.
I cibi sprigionano all’atto del consumo aromi e profumi che caratterizzano i piatti e condizionano la nostra esperienza gustativa.
Il Prezzemolo (Petroselinum crispum (Mill.) Fuss, 1866) è pianta biennale originaria dell’ambiente mediterraneo dove cresce spontaneamente dalla primavera all’autunno.
La coltivazione del pesco ha le sue origini nel lontano oriente: i Greci giocarono un importante ruolo nella sua diffusione in occidente.
Il vino è il prodotto della fermentazione alcolica dell’uva, frutto della Vite, genere dalle molte specie, alcune di origine naturale, altre dovute all’opera dell’uomo.